Social: il riflesso della realtà?

Se ti chiedessi di spiegare cosa sono i social network lo sapresti dire, o ti metteresti a balbettare?

È vero, le caratteristiche di un social variano da una piattaforma all’altra, ma la maggior parte permette di condividere informazioni, file multimediali, seguire persone, creare gruppi con interessi e scopi specifici.

Negli ultimi anni i social network si sono consacrati quali principali canali di comunicazione a livello globale.

Vediamo insieme quali sono i social più rilevanti al giorno d’oggi e la loro portata nella nostra vita quotidiana.

Quali sono i social più rilevanti?

  • TikTok → permette la condivisione di foto e video, fondato dall’imprenditore cinese Hang Yiming e pur essendo il più recente rispetto agli altri ha giù acquisito un gran numero di utenti. Le critiche mosse alla piattaforma sono legate alla dipendenza da essa, al basso livello di attenzione degli utenti e episodi di censura.
  • Meta → ne parleremo poi nel prossimo articolo, è il gruppo di proprietà di Mark Zuckerberg, che controlla Facebook, Instagram e Whatsapp. Facebook è uno dei primi social che permette di condividere foto ed abbraccia il maggior numero di utenti. Anche Whatsapp è la prima app di messaggistica al mondo, pertanto il gruppo Meta rimarrà uno dei più potenti a livello globale, almeno in questo decennio.
  • Twitter → oggetto d’interesse del miliardario Elon Musk, è un social alternativo a Facebook e si propone di essere meno restrittivo verso i contenuti. La critica rivolta a Twitter è quella di essere indulgente verso i discorsi di incitamento all’odio, molto comuni sulla piattaforma.
  • YouTube → ideato dagli americani Chad Hurley, Steve Chen e Jawed Karim, è stato lanciato nel 2005, rivolto esclusivamente alla condivisione di video. È un motore di ricerca a tutti gli effetti in questo settore.
  • LinkedIn → è il social nato a scopo professionale ed è una delle prime piattaforme per genere. Fondato da Reid Hoffman ed Eric Ly nel 2003. È molto utile per caricare i propri curricula, pubblicare articoli, divulgare le attività lavortive, interagire con i colleghi e candidarsi a posti di lavoro.

 

Quanto è reale la vita mostrata online?

Orami sai bene cosa sono i social network… ma conosci anche gli effetti che queste piattaforme hanno sulla nostra vita quotidiana?

I social permettono di scambiare idee, conoscerne di nuove, lavorare e anche cambiare il mondo che sta intorno a noi… in che modo?

Come tutte le invenzioni di impatto planetario, anche i social ci propongono sfide e rischi e poiché non possiamo liberarcene dobbiamo imparare di continuo a gestire la loro influenza sulla nostra vita.

Nell’era della condivisione, i social stanno contribuendo ad un determinato comportamento da parte delle persone: sono lo specchio che però non riflette la vita realmente vissuta.

Quanto è reale la vita mostrata online?

Secondo alcuni esperimenti svolti nel corso degli ultimi anni, la vita palesata in rete tende a differire da quella realmente condotta, anche da parte di coloro che rientrano nella categoria di influencer. Il web non mostra la vita reale, ma una parte adeguatamente selezionata dalle persone e poi imitata dal pubblico.

 

Lo specchio del non reale

Un altro problema riflesso dai social è quello della bellezza estetica, messa in mostra dalle persone divenute famose grazie alla rete.

Intorno agli anni ‘90 il modello di bellezza era dato da un corpo tonificato, snello, frutto di una serie di allenamenti studiati a dovere, con il compito di migliorare l’estetica del proprio fisico.

Oggi invece, grazie ai diversi programmi di editing delle immagini si è creata una situazione del tutto diversa: molti corpi mostrati sono del tutto irreali.

Alcuni esperti, che hanno studiato questo fenomeno, ritengono che per avere il corpo uguale a quello mostrato da alcuni influencer bisogna ricorrere necessariamente alla chirurgia estetica. Ecco allora che l’uso fatto dei social network tende a modificare la propria immagine, anche con pesanti variazioni del proprio fisico, frutto di procedure di photoediting, fino a raggiungere un’immagine definita perfetta dal punto di vista estetico, ma con standard a volte davvero irreali.