L’estate sta finendo… come diceva quella famosa canzone, ma il tempo dedicato alla lettura è cresciuto nel corso di questi ultimi mesi. Molti, per evitare di occupare spazio in valigia hanno optato per gli ebook, comodi, pratici e tascabili, racchiudono al loro interno un catalogo infinito di libri, a portata di click.
Gli italiani non hanno smesso di leggere durante il confinamento, anzi il susseguirsi delle varie chiusure ha scatenato la loro passione per la lettura, scoprendo nuovi canali e cambiando abitudini.
Il digitale è ormai a pieno titolo una enorme opportunità di accesso alla cultura, perché permette di allargare la platea e nuovi fruitori e raggiungere i più giovani.
Tra le nuove modalità spiccano i podcast, che hanno visto un importante incremento di diffusione.
Ma cosa sono i podcast? Essi sono programmi audio a episodi, che si scaricano da Internet sul proprio dispositivo, attraverso piattaforme dedicate. Molte stazioni radiofoniche li usano con successo per le loro repliche on-demand delle loro trasmissioni. I podcast sono nati agli inizi del 2000 ed oggi sono composti da puntate in forma libera, relativi ad un argomento. Ci sono per tutti i gusti e tutti gli interessi.
I podcast non sono considerati il “nemico” come accaduto agli ebook, anzi sono il traino per ulteriore cultura. L’58% degli intervistati approfondisce i temi ascoltati, mentre il 69% acquista libri che parlano dell’argomento. Alcuni hanno iniziato a comprare nelle librerie titoli e autori che prima non conosceva, fino a fare entrare gli ebook nelle loro abitudini di lettura.
Ebook, audiolibri e podcast non cannibalizzano i libri cartacei, al contrario offrono nuove opportunità e coinvolgono nuovi consumatori.
Da un anno e mezzo ad ora, durante il primo lockdown, le biblioteche sono state chiuse, poi aperte solo per il prestito e la riconsegna e questo ha scoraggiato a recarsi fisicamente in biblioteca. Ciò ha favorito la domanda degli ebook anche per le biblioteche pubbliche: i lettori hanno scoperto la “versione digitale”, che permetteva di prendere in prestito un ebook in un minuto, anche la sera dopo cena o prima di dormire.