Meta Tag: guida completa per ottimizzare il tuo sito

I Meta Tag SEO sono concetti fondamentali nel determinare il posizionamento di un sito web sui motori di ricerca, perché da un lato influenzano l’indicizzazione da parte di Google e dall’altro migliorano l’esperienza utente (UX – user experience). Entrambi contribuiscono a migliorare la visibilità del sito web ed il CTR (click-through rate), ossia il tasso o percentuale di clic. Ma purtroppo troppo spesso sono trascurati oppure utilizzati in modo errato.

Ma cosa sono esattamente i Meta Tag? E come sono ottimizzati per migliorare il posizionamento su Google? In questo articolo esplorerai quali sono i principali da usare, i suggerimenti per scriverli correttamente, le best practices e gli errori da evitare, così da sfruttare questi strumenti per migliorare il tuo sito web. Allora iniziamo!

Cosa Sono i Meta Tag e perché sono importanti per la SEO

I Meta Tag per Google sono importanti, giocano un ruolo cruciale nell’indicizzazione e nel posizionamento del sito sui motori di ricerca, aiutandoli a comprendere il contenuto della pagina web in modo da mostrarla nella SERP (la pagina dei risultati di ricerca). Solo due sono direttamente visibili agli utenti nei risultati di ricerca, ossia:

  • il Title
  • la Meta Description

Altri comunicano specifiche istruzioni al crawler del motore di ricerca (ossia un software che scandaglia periodicamente internet) ed è il Meta Tag Robots.

Perché sono importanti per la SEO On Page? Perché migliorano la rilevanza di una pagina così che il motore di ricerca ne classifichi correttamente il contenuto. Al contrario altri possono impedire ai motori di ricerca di indicizzare la stessa pagina. Ottimizzarli vuol dire fare la differenza affinché il sito web sia ben posizionato e non faccia fatica ad emergere. Nei prossimi paragrafi esploreremo quelli più importanti e le migliori strategie per utilizzarli al meglio.

 

Definizione di Meta Tag

I frammenti di codice HTML come i Meta Tag forniscono informazioni precise in merito al contenuto di una pagina web, ma è inutile cercarli, perché non sono direttamente visibili agli utenti che navigano il sito poiché inseriti nella sezione <head> del codice sorgente ed hanno diverse funzioni:

  1. come visualizzare la pagina nella SERP
  2. migliorare la struttura e l’indicizzazione del sito web
  3. ottimizzare l’user experience (ossia l’esperienza utente) durante la navigazione

pertanto sono necessari e scriverli correttamente per massimizzare la visibilità del progetto web.

 

Il ruolo dei Meta Tag nella SEO On-Page

I Meta Tag elementi chiave della SEO On Page, ossia l’insieme delle ottimizzazioni svolte direttamente sul sito web, sono utili a migliorarne il posizionamento in SERP. Influiscono in diversi modi:

  • far capire al motore di ricerca l’argomento della pagina se rilevante per una query di ricerca
  • determinare il tema principale della pagina (con il title e la meta description)
  • attirare più clic da parte degli utenti, aumentando quindi il traffico organico
  • aumentare il ranking della pagina da parte di Google
  • dire a Google se una pagina deve essere indicizzata o meno.

I principali Meta Tag e best practice per la SEO On-Page

Non tutti i Meta Tag hanno la stessa rilevanza, alcuni sono importanti per l’ottimizzazione, altri lo sono per migliorare l’esperienza utente. Vediamo i principali:

  • Meta Title → inserito nella <head> è il titolo della pagina visibile nei risultati di ricerca e cliccabile, è uno dei fattori di ranking più importante.
  • Meta Description → anche questa compare nella <head> ed è la descrizione che appare subito sotto il titolo nei risultati di ricerca, se ben ottimizzata aiuta ad incrementare i click sulla pagina.
  • Meta Robots → indica a Google se deve inserire nei propri indici la pagina in questione e seguire il link al suo interno.
  • Meta Charset → definisce la codifica dei caratteri (per esempio UTF-8) evitando così problemi di visualizzazione.

 

Meta Title: come scrivere un titolo efficace

Affrontiamo ciascun Meta Tag partendo da quello più importante: il Meta Tag Title. È l’elemento più rilevante e considerevole della SEO On Page, appare come titolo della pagina nei risultati di Google ed aiuta motori e utenti a capire il contenuto della stessa alla quale appartiene. È il primo elemento che ciascuno di noi vede nella lista dei risultati, ci fa capire se ciò che cerchiamo è celato lì dietro e quindi ci spinge a cliccarvi. Porta traffico diretto ed organico al sito web.

Per essere efficace deve avere queste caratteristiche:

  • unico per ciascuna pagina, per evitare contenuti duplicati e cannibalizzazione
  • avere 50-60 caratteri di lunghezza, per evitare che venga troncato nei risultati di ricerca (Google mostra i primi 600 px quindi meglio essere chiari e concisi)
  • deve contenere la keyword principale strategica all’inizio, così da identificare subito l’argomento
  • evitare il keyword stuffing, ossia la ripetizione forzata delle parole chiave così da evitare penalizzazioni
  • avere un tono di voce coinvolgente e persuasivo
  • usare un linguaggio che stimoli attenzione e curiosità
  • inserire numeri e/o domande per renderlo accattivante
  • comprendere il brand per aumentare la fiducia degli utenti, al termine e separato dal trattino (-) o meglio ancora dal pipe (|).

Per esempio, un titolo ben ottimizzato è il seguente: “Scarpe da running: offerte e sconti online! | (nome del brand)”.

 

Ottimizzare il Meta Tag Description

Il Meta Tag Description rappresenta il testo descrittivo che appare sotto il Title nei risultati di ricerca. Non influisce sul posizionamento del sito, ma migliora indirettamente il punteggio della pagina, perché se ben curata e scritta aumenta la percentuale di clic che la pagina riceve dagli utenti, apprendo così anche agli occhi di Google una risorsa rilevante che merita attenzione.

Per essere efficace deve:

  • avere 140-160 caratteri (circa 920 px), se troppo lunga Google la taglia
  • essere unica per ciascuna pagina
  • includere la parola chiave principale strategica
  • evitare la ripetizione forzata di parole chiave
  • essere naturale
  • catturare l’attenzione e invogliare l’utente a cliccare
  • usare un tono diretto, frasi brevi ed evidenziando il valore della pagina
  • inserire un invito all’azione (CTA), per esempio “ scopri di più, leggi la guida”.

Per esempio una meta description ben curata può essere la seguente: “Acquista le migliori scarpe da running a prezzi scontati. Spedizione gratuita e reso facile. Scopri ora l’offerta!”.

 

Meta Keywords: servono ancora?

Un tempo le il Meta Tag Keywords era un elemento importante della Seo On Page, un attributo HTML che permetteva di indicare nella <head> un elenco di parole chiave rilevanti per il contenuto della pagina. Ma negli ultimi anni è divenuto obsoleto per il semplice motivo che Google ha smesso di considerarlo come un fattore di ranking.

L’idea era che i motori di ricerca leggessero queste parole chiave per determinare l’argomento della pagina stessa e posizionarla in base alla rilevanza con la query digitata dagli utenti. Ma perché il Meta Keywords non è più utile? Questo tipo di attributo è stato fin troppo abusato da molti webmaster, i quali inserivano al suo interno parole chiave non pertinenti né correlate, con il tentativo di manipolare il ranking di Google.

Per questo Google già dal 2009 ha smesso di considerare il Meta Tag delle parole chiave, ignorandolo del tutto. Anche gli stessi Bing e Yahoo! hanno eliminato o ridotto il peso di questo meta tag. Anzi, qualche motore di ricerca potrebbe considerare un uso eccessivo delle meta keywords come spam, penalizzando il sito web.

Ma anche se non è più utile ai fini della SEO, in altri contesti potrebbe ancora avere una minima utilità:

  • alcune piattaforme lo usano per migliorare la ricerca interna al sito
  • Baidu, il motore di ricerca cinese, lo utilizza ancora come fattore di ranking.

Non dimenticare però che è bene concentrarsi su fattori di ranking più efficaci, come la struttura del sito, la qualità del contenuto e l’ottimizzazione delle parole chiave.

 

Meta Tag Robots: come dire a Google cosa indicizzare

Il Meta Tag Robots permette di controllare il comportamento dei motori di ricerca in merito all’indicizzazione di una pagina web ed alla scansione dei link interni. Con questo meta tag diciamo a Google ed agli altri motori di ricerca quali pagine inserire in SERP e quali escludere, evitando contenuti irrilevanti o duplicati.

Vediamo come funziona. Inserito nella <head> di una pagina, ha questa struttura:
<meta name=”robots” content=”index, follow”>

ed i principali attributi del tag indicano come trattare la pagina:

  • index → ne permette l’indicizzazione da parte dei motori di ricerca
  • noindex → ne impedisce l’indicizzazione escludendola dalla SERP
  • follow → i crawler seguono i link presenti all’interno e e trasmettere valore SEO
  • nofollow → impedisce ai crawler di seguire i link all’interno della pagina e questa non trasmettere valore SEO
  • none → equivale a noindex, nofollow quindi la pagina non è indicizzata né i link seguiti
  • noarchive → impedisce al motore di ricerca di mostrarne la versione “copia” nella SERP
  • nosnippet → evita di mostrarne un’anteprima nei risultati di ricerca
  • notrnslate → impedisce al motore di ricerca di offrirne una versione tradotta.

4 motivi per usare il Meta Tag Robots:

  1. escludere una pagina non rilevante dalla SERP (per esempio quella relativa a termini/condizioni e condizioni, oppure di login)
  2. evitare contenuti duplicati, quando due o più pagine dello stesso sito hanno contenuti simili (anche se a mio avviso è più utile un redirect 301)
  3. bloccare la scansione di link interni ad una pagina, per esempio verso risorse esterne alle quali non vuoi trasmettere un punteggio SEO
  4. se non vuoi mostrare in SERP una versione salvata della pagina o il suo snippet.

 

Differenza tra Meta Tag Robots e file robots.txt

Il Meta Robots ed il file robots.txt potrebbero sembrare simili, ma hanno funzioni diverse e servono entrambi. Se il primo controlla l’indicizzazione delle singole pagine, può essere impostato per ogni pagina web e supporta gli attributi nofollow e noindex, il secondo è globale poiché riguarda tutto il sito e può bloccare o permettere l’accesso del motore di ricerca ad intere sezioni del sito (quali file e cartelle). Se quindi l’intento è impedire a Google di indicizzare una pagina specifica è più utile usare il Meta Tag Robots, piuttosto che farlo dal file robots.txt.

 

Strumenti per analizzare e ottimizzare i Meta Tag

Ottimizzare i Meta Tag è essenziale per migliorare la visibilità del tuo sito web, affinché siano efficaci e conformi il webmaster che ti segue può utilizzare alcuni utili strumenti che verificano la loro lunghezza e struttura per ottenere buoni risultati in SERP, vediamo quali sono i migliori.

  1. Google Search Console. Strumento ufficiale di Google, analizza il rendimento dei Meta Tag, i problemi di indicizzazione del sito e le sue prestazioni. Tramite questo strumento è possibile vedere le pagine prive di title e description, i titoli sono troppo lunghi, meta tag duplicati, errori di indicizzazione.
  2. Screaming Frog SERP Spider. Scansiona in modo completo il sito e fornisce dettagli sui Meta Tag rilevando errori SEO tecnici. Identifica title e description mancanti o duplicati, la loro lunghezza oltre a capire se l’indicizzazione di alcune pagine sono bloccate.
  3. Yoast SEO. Uno dei migliori plugin per gestire in WordPress i Meta Tag, ottimizzando direttamente title e description nel CMS. Permette di personalizzarli per ogni pagina, mostrare un’anteprima in SERP e indicare quali sono troppo lunghi o poco ottimizzati.
  4. Ahrefs Site Audit. Uno degli strumenti più potenti, permette una funzione di SEO Audit scansionando i Meta Tag in tutto il sito e fornendo suggerimenti per migliorarne il punteggio. Segnala title e description mancanti, duplicati o lunghi, suggerisce come migliorane l’ottimizzazione, analizza il traffico organico.
  5. Moz Title Tag Preview Tool. Meta Tag Title e Meta Tag Description sono tagliati nei risultati di ricerca? Questo tool permette di vedere un’anteprima di come appariranno nella SERP di Google simulandone la visualizzazione sia da desktop che da mobile, così da aiutare a mantenerle la lunghezza entro 50-60 caratteri.
  6. MetaTags.io. Strumento gratuito che genera e testa Meta Tag in tempo reale, fornisce un’anteprima di title e description, ne verifica la lunghezza e li genera in modo automatico così da inserirli nel codice HTML.
  7. SEOptimer. Uno strumento utile per un’analisi dettagliata del sito suggerendone miglioramenti lato SEO On Page. Analizza title e description, consiglia lunghezza e ottimizzazione, verifica la presenta del meta robots.

 

Meta Tag errori comuni: cosa evitare

Come abbiamo visto ottimizzare i Meta Tag è un’azione importante, ma spesso può succedere di commettere errori che influenzano negativamente il posizionamento organico del progetto web sui motori di ricerca. Ecco quali sbagli evitare per garantire Meta Tag efficaci.

 

Seo Meta Tag Title generico, lungo o corto

Il Title è il re dei Meta Tag ma la sua lunghezza deve essere ottimizzata affinché non sia tagliato nei risultati di ricerca quando supera i 60 caratteri. O al contrario se troppo corto (meno di 30 caratteri) non è abbastanza descrittivo. Deve essere unico per ciascuna pagina e non generico. Infatti deve contenere la parola principale ed essere esaustivo.

 

Seo Meta Tag Description mancante, duplicata su più pagine o non ottimizzata

Anche se non è usata direttamente da Google, ben scritta influisce sulla percentuale di clic che riceve quindi se è mancante è Google a scriverla per te con la probabilità che non sia efficace. Lo stesso se è troppo generica, poco persuasiva o priva di parole chiave significa che non è ottimizzata lato SEO e non invoglia l’utente e cliccarvi. Se supera 155-160 caratteri viene troncata nei risultati di ricerca.

 

Uso errato del Seo Meta Tag Robots

Come hai visto il Meta Robots indica al motore di ricerca se indicizzare o meno una pagina, ma se usato in modo sbagliato può impedire a Google di mostrare pagine importanti del sito web. Quindi non aggiungere accidentalmente il noindex a pagine rilevanti e non usare il nofollow su pagine che hanno link interni.

 

Seo Meta Tag Keywords, un tag obsoleto

Google ha dichiarato ufficialmente che ignora questo Meta Tag, ma puoi sempre utilizzarlo, basta non perdere di vista elementi SEO più rilevanti e non sovra ottimizzarlo inserendovi una ripetizione eccessiva di parole chiave.

 

Meta Tag duplicati

Un altro errore comune è duplicare i Meta Tag Title e Meta Tag Description su più pagine dello stesso sito, ciò confonde i motori di ricerca e riduce la visibilità delle pagine coinvolte. Ciascun Meta Tag deve essere personalizzato per ogni pagina del sito ed in questo caso ci viene in aiuto Google Search Console e Screaming Frog.

 

Non ottimizzare i Meta Tag per il mobile

Per Google è importante il mobile-first, ossia la visibilità ottimale del sito web da mobile. Pertanto anche i Meta Tag per il mobile devono essere implementati testandoli da desktop e da mobile con Google Search Console e Moz Title.

 

Non inserire parole chiave nei Meta Tag

Scrivere titoli e descrizioni privi delle parole chiave primarie pertinenti vuol dire vanificare tutto il lavoro SEO On Page, inoltre è necessario usare le keywords in modo naturale per evitare il keyword stuffing.

 

Conclusione

Come hai visto in questo articolo sono i Meta Tag essenziali per l’ottimizzazione SEO On Page del tuo sito web, tuttavia è fondamentale monitorarli e aggiornarli regolarmente affinché siano efficaci nel tempo. Google aggiorna frequentemente i suoi algoritmi e questo influisce sul rendimento del sito web.

Nel tempo si possono accumulare errori che impediscono alle pagine di posizionarsi in modo corretto, in più le query che gli utenti usano per le loro ricerche in internet possono cambiare nel corso dei mesi ed i tuoi Meta Tag possono non riflettere più il loro intento di ricerca perdendo di conseguenza traffico organico. C’è una soluzione a tutto! Il tuo webmaster di fiducia saprà analizzare la situazione e grazie all’utilizzo di alcuni strumenti trovare il problema e risolverlo.

L’ottimizzazione dei Meta Tag è una parte importante della SEO e seguendo alcune best practices renderai il tuo sito web performante.