“Allarme” rosso

I colori sono infiniti, anche se percepiamo la differenza solo tra 2000 variazioni circa.

Per il suo carico di significati e per la capacità di attirare l’attenzione, il rosso è un protagonista tra i colori.

Il rosso è il colore per antonomasia, e le sue caratteristiche sono notevoli, è il valore cromatico che nella scomposizione della luce occupa un estremità dello spettro visibile e tra i colori è quello che possiede la minor frequenza, ossia la lunghezza d’onda più lunga (630-760 nm).

Ha implicazioni simboliche molto remote e nelle culture più antiche si trova connesso al fuoco, al sangue, ecc. Nei vari significati positivi e negativi.

Con la sua dualità è giunto nei nostri simboli ed oggi viene usato soprattutto per i segnali forti, per dare un allarme, per indicare un divieto o uno stop immediato.

Il rosso però è anche un simbolo di sensualità, erotismo, potere (basti pensare alle vesti color porpora). Il rosso è associato a grandi imprese e movimenti popolari: dalla spedizione dei garibaldini alla marcia sulla Cina di Mao.

Secondo la cromoterapia il rosso ha effetti tonificanti sul corpo umano, eccita il sistema nervoso ed aumenta la frequenza cardiaca.

 

Quanti tipi di Rosso conosci?

I nomi delle più celebri varietà di rosso raccontano la lunga storia di questo colore.

Per la sua ricchezza cromatica e per il grande impatto visivo che lo caratterizza, il rosso esercita sull’uomo un forte fascino, tanto che la sua storia è legata strettamente alle civiltà più antiche.

  • Vermiglione: colore intermedio tra il rosso porpora e l’arancione, ha un’origine remota, se ne rileva l’uso in Cina 3500 anni fa.

  • Pompeiano: un’ocra rossa di origine inorganica naturale, composta da ossido di ferro. A Pompei, da cui prende il nome, come in altre città dell’antica Roma, ci sono numerosi esempi di pitture murali in cui è stato usato. 

  • Cremisi: una tonalità di rosso luminosa che tende al porpora. Conosciuto fin dagli Egizi, prima di essere prodotto per sintesi era estratto da un insetto essiccato, come per altri rossi, il kermes vermilio. Era usato nella tintura di tessuti e come colorante alimentare. 

  • Mattone: tipico colore rosso usato in edilizia. Anticamente non era contraddistinto da una cottura uniforme, per cui nelle vecchie murature troviamo una gamma di rossi molto ampia. 

  • Bordeaux: è una miscela di colori composta da marrone e viola, prende il nome dalla località francese, di produzione di celeberrimi vini rossi. 

  • Scarlatto: è una gradazione che tende lievemente all’arancione. Se ne fa derivare il nome dalla parola persiana saqirlat “abito tinto di rosso” o dal latino astacus che vuol dire “granchio”. È il colore emblematico delle fiamme e del sangue, di cui sono vestiti i cardinali, come simbolo di martirio e la loro volontà di difendere la fede.