Sviluppare una buona strategia SEO non è solo appannaggio di grandi brand, ma anche di attività, medie o piccole, che ne hanno compreso l’importanza. Nell’era in cui la presenza in rete è la base per la crescita del proprio business, anche le varie attività si concentrano sulla gestione del sito web. In questa ottica, la SEO – non mi stancherò mai di dirlo – è uno degli strumenti di marketing che produce risultati concreti e proficui nel tempo.
Al contrario delle campagne pubblicitarie a pagamento, la SEO non richiede grandi investimenti, è un’operazione organica, più lenta e duratura.
Come la tua attività può ottenere una maggiore visibilità?
Va subito precisato che scalare le posizioni sui motori di ricerca non è semplice e il professionista che ti segue deve possedere conoscenze ed esperienza. Prima di tutto devi conoscere il target, le sue abitudini e gli intenti di ricerca, che determinano la motivazione che spinge le persone a navigare in rete.
Il passo successivo richiede lo studio delle parole chiave da usare nei contenuti, individuando le keywords migliori e monitorando la concorrenza periodicamente.
Un aspetto che consiglio è quello di curare il posizionamento a livello locale, intercettando le esigenza degli utenti del proprio territorio, utilizzando quindi Google My Business.
Chi si occupa di posizionamento sui motori di ricerca sa bene che i requisiti relativi al traffico organico cambiano di continuo. Senza la SEO non è possibile arrivare nelle prime posizioni nella classifica dei risultati, fattore chiave se vuoi ottenere traffico di qualità e inerente alle tue necessità.
Quali sono i 5 fattori più importanti?
È importante ottimizzare con cura i contenuti, grazie ai quali potrai scalare la classifica dei risultati sui motori di ricerca ed ottenere una buona visibilità. Questa porterà sul sito persone interessate a ciò che offri e potrai beneficiare della visibilità del Grande G (Google).
Quando gli utenti effettuano una ricerca, i motori di ricerca forniscono i risultati elencati per pertinenza: quanto questa sarà maggiore, tanto più alta sarà la tua posizione nella classifica.
Ecco alcuni fattori che influenzano la tua posizione sui motori di ricerca:
- Sito ottimizzato per il mobile → se vuoi che il tuo sito sia ben posizionato dovrà essere ottimizzato per i dispositivi mobili. Facilitare l’utilizzo delle pagine per gli utenti che usano il cellulare è molto importante per il posizionamento sui motori di ricerca, per questo è una prerogativa di Google prendere in considerazione i risultati dei dispositivi mobili come fattore fondamentale.
- Velocità del sito web → la velocità di apertura delle pagine di un sito web è sempre più cruciale se vuoi posizionarti nelle prime posizioni. Google (ormai da luglio 2018) ha rilasciato un aggiornamento dell’algoritmo, incentrato sulla velocità delle pagine visitate attraverso i dispositivi mobili.
- Categorizzare i contenuti → un altro fattore che può aiutare a migliorare il posizionamento sui motori di ricerca; ogni sito dovrebbe essere visto come una grande biblioteca, ben organizzata e di facile lettura. Se i contenuti sono buttati alla rinfusa tra le pagine del sito web, allora sia Google che gli utenti avranno seri problemi a comprendere quali temi affronti il sito.
- Ottimizzare i contenuti → questo aspetto è ben conosciuto dai professionisti del settore; di fatto, i contenuti sono uno dei fattori che portano miglioramenti nel posizionamento generale del sito web. Gli algoritmi dei motori di ricerca si basano sulle parole e sulle frasi che descrivono meglio i contenuti presenti nel sito ed utilizzate dalle persone per fare le loro ricerche. Maggiore è la pertinenza tra le parole chiave ed i contenuti di una pagina, più Google posizionerà nelle prime posizioni il tuo sito web.
- Link di qualità → l’architettura del web è tutta costruita tramite i collegamenti (link) e molti motori di ricerca valutano anche il sito web dal numero di link che riceve. Più questi sono di qualità e maggiore sarà il punteggio attribuito al sito stesso.
Posizionamento organico e non, su Google
Parlando di posizionamento sui motori di ricerca, è bene fare una netta distinzione:
- organico → si basa sul lavoro SEO effettuato. Frutto di un complesso e lungo lavoro di aggiornamento, per cercare di ottimizzare l’indicizzazione del sito.
- pagamento → la posizione nei risultati di ricerca è dovuta alla sponsorizzazione, ossia pagando. Ha una durata limitata nel tempo ed è contrassegnata dalla parola “annuncio”.
Non è ovviamente la stessa cosa.
Per ottimizzare il sito è necessario lavorare sulla
- SEO on-page: attività SEO che si risolve nell’uso sapiente delle parole chiave all’interno dei contenuti del sito. Questi devono essere di qualità, originali e ottimizzati per le parole chiave.
- SEO off-page: insieme di tecniche (usate con cura) per la link building, per ottenere link esterni in ingresso al sito, al fine di renderlo autorevole agli occhi di Google.
Conclusione
Come avrai ben compreso, ottimizzare un sito web per i motori di ricerca è un lavoro lungo, perché consiste nell’insieme di tecniche che lo porta ad essere presente nella serp di Google, in base alle parole utilizzate dalle persone durante una ricerca. Fondamentale, per un sito web, il suo posizionamento nelle prime posizioni, perché proprio in questo “settore” la maggior parte degli utenti trova quello che sta cercando. La serp è un elenco di tutti i risultati trovati in seguito ad una ricerca, per le parole chiave utilizzate.