5 consigli per il tuo shop online

Il posizionamento sui motori di ricerca è importante per tutti i siti web, sia per i siti vetrina che per i blog, tanto di più lo è per gli ecommerce.

I negozi online hanno bisogno di potenziali clienti che entrino dall’ingresso virtuale, guardino gli articoli in vendita, comprino quelli di loro interesse e paghino direttamente con un click.

Con il termine ecommerce si intende, infatti, la vendita di beni e servizi attraverso la rete internet. Come per i negozi fisici, oggi le attività possono aprire una propria vetrina online e commercializzare prodotti a distanza gestendo in autonomia cataloghi, pagamenti e rapporti con i clienti.

Tra il commercio reale e quello virtuale esistono molti punti in comune, ma l’ecommerce offre diversi vantaggi, con la possibilità di raggiungere una platea di potenziali clienti molto più ampia, attraverso i canali digitali.

Quando senti parlare di SEO nella maggior parte dei casi si fa riferimento a siti o ai blog, ma è importante sapere che può – e deve – essere applicata anche agli ecommerce. Infatti, quando decidi di aprire un sito web (sia classico, sia ecommerce), uno degli aspetti sostanziali sui quali lavorare è la SEO, il cui scopo è quello di ottenere una buona posizione sui motori di ricerca.

La quasi totalità delle visite e delle vendite passa attraverso i motori di ricerca ed essere ben visibili permette di raggiungere differenti fette di mercato. Pertanto si deduce che la SEO per gli ecommerce sia fondamentale.

Ma tutto questo non è così immediato ed i risultati arrivano con il duro lavoro e nell’arco del lungo periodo.

 

5 consigli per il tuo shop online

Ecco 5 consigli da prendere in considerazione per sostenere lo shop online:

  1. Ricerca delle parole chiave: essenziale per avere un ecommerce ottimizzato e strutturato, in modo da rendere più agevole la navigazione e le conversioni. La selezione delle parole chiave deve essere curato e accurato, perché scegliere quelle sbagliate significa minare le fondamenta del negozio online. Le parole chiave devono essere utilizzate con strategia definendo le categorie e sottocategorie dell’ecommerce, oltre che per le pagine prodotto e per tutto il sito.
  2. Blog: collegato al sito ecommerce il blog è molto utile, poiché al suo interno puoi sviluppare contenuti, collegati allo shop, per attirare il giusto target, dare informazioni e guidare i clienti all’acquisto. Importante è mettersi nei panni del cliente e cercare di capire cosa sta pensando in quel momento in cui effettua una ricerca online, legata ad un prodotto. Il blog è il “luogo” dove leggere curiosità e notizie, riguardo a quello che stai vendendo.
  3. Considerare l’intento di ricerca: questo punto si ricollega al precedente. L’utente digita una query su google per ricevere una risposta relativa ad un servizio/prodotto d’interesse. Gli intenti di ricerca sono di tre tipi: informativi, transazionali e navigazionali.
  4. Ottimizzazione on-page: l’ottimizzazione di uno shop virtuale passa dalla cura di alcuni dettagli e aspetti, quali il titolo, la descrizione, i contenuti, le immagini, la velocità di caricamento, la versione mobile e in ultimo – ma non per importanza – l’esperienza utente. Se i contenuti piacciono alle persone che fanno ricerca sul web, saranno di conseguenza presi in considerazione anche dai motori di ricerca.
  5. Immagini: una parte importante dell’ecommerce riguarda le immagini. È essenziale per ogni prodotto includere un’immagine perché è solo grazie a questa che il cliente riesce a farsi un’idea del prodotto/articolo che vorrebbe acquistare. Il consiglio è di inserire sempre più di una foto, così da dare agli utenti la possibilità di inquadrare meglio il prodotto che hanno di fronte. Inoltre è opportuno mostrare l’oggetto in ogni sua variante, sia nei materiali che nei colori. Le immagini influiscono decisamente sulla velocità di caricamento delle pagine e dei prodotti, per questo devono essere ridotte nelle dimensioni, senza perdere in qualità.

 

Ecommerce: alcune attenzioni

Quando sull’ecommerce sono presenti centinaia di prodotti, è importante organizzare tutto nel modo migliore. La cosa migliore è quella di dare la possibilità ai clienti di cercare un prodotto attraverso la funzione ricerca (lente), impostare categorie e tag, prima per raggruppamenti generali e poi per un ulteriore perfezionamento. Dal generale al particolare.

Anche le scelte di acquisto degli utenti sono influenzate dal posizionamento di un sito ecommerce: il 68% delle ricerche online inizia da un motore di ricerca, il 53% di queste sono ricerche organiche (ossia si tratta di traffico che arriva tramite la SEO), mentre il 79% si fida del sito che si colloca nei primi risultati del motore di ricerca. Da questi numeri appare chiaro l’importanza della SEO come uno dei pilastri portanti di una strategia di marketing, al centro della quale mettere il cliente.

 

Conclusioni

Lo scorso anno le persone connesse in rete hanno raggiunto quota 4,5 miliardi, e mentre in Italia continua a crescere il tempo passato online, sfruttando il proprio tempo libero, gli italiani dedicano la navigazione a fare acquisti. Avere una presenza online, oggi, è molto importante sia per ogni genere di attività, sia per ogni professionista, che desideri avere maggiori opportunità e possibilità di successo.

La maggior parte degli utenti è solita fare ricerche in rete per l’acquisto di prodotti/servizi ai quali è interessata. Basilare in questo contesto è la SEO, ossia quell’insieme di attività che aiutano un sito ad essere più visibile sui motori di ricerca e rendere più raggiungibili i suoi contenuti.